L’ Isola di Skye è la maggiore delle isole Ebridi ed è un susseguirsi di cascate, case colorate, castelli, laghi e scogliere. Collegata alla terra ferma da un lungo ponte arcuato quest’isola mi ha affascinata già al primo sguardo.
Ma vediamo nel dettaglio cosa vedere sull’isola di Skye.
Portree, il più grande centro abitato dell’isola di Skye è una graziosa cittadina con un bel porto fiancheggiato da case colorate. I pescherecci, ormeggiati davanti ai ristoranti, sono pieni di pesce fresco da gustare assolutamente!
Proseguendo verso la pensisola di Trotternish, si trova uno di punti di osservazione più spettacolari dell’isola : Kilt Rock View Point. Dalla scogliera, che deve il nome all’aspetto simile a quello di un kilt, sgorga una cascata alta oltre 55 metri, chiamate Mealt Falls. Ci si sente piccolissimi di fronte a tanta maestosità ma la sensazione è quella di fluttuare liberi e leggeri.
Assolutamente da non perdere è il Dunvegan Castle, che a differenza dell’Eilean Donan nelle Highlands scozzesi, è il più antico castello abitato di tutta la Scozia. Residenza del Clan MacLeod, si erge su uno sperone roccioso che domina la riva del Loch Dunvegan. Attorno al castello si respira aria di magia forse dovuta al fatto che al suo interno è esposta la Fairy Flag, una striscia di stoffa color giallo pallido. La leggenda narra che essa fu donata dalle fate ai MacLeod in occasione della nascita di uno dei loro figli, e che abbia il potere di difendere il Clan dal pericolo della morte in battaglia, ma solo per tre volte. Per ora solo due volte è stato chiesto l’aiuto alle fate, poi dovrà tornare nelle mani di chi l’ha donata!
Ma continuiamo con cosa vedere sull’isola di Skye. Ci sono ancora due punti incredibili che da soli meritano di visitare l’isola.
Una meraviglia tutta da godere è la scogliera a picco sull’oceano di Neist Point. Bisogna percorrere un lungo tragitto a piedi, interrotti solo dal belare di qualche capretta che indisturbata si arrampica alla scogliera e che ogni tanto alza il musino avvertendo il tuo passaggio. In lontananza si odono le onde che si infrangono sulla scogliera e stormi di uccelli svolazzano felici nel cielo. Dopo aver fatto milioni di fotografie scorgo solenne il Neist Point Lighthouse. Il faro non è più in uso dal 1990 e una volta arrivati lì mi ritrovo in un ambiente abbandonato e lasciato al degrado ma il tragitto per arrivarci merita davvero una visita.
Infine ecco perché ho scelto di visitare l’isola, le Fairy Pools, piscine delle fate. Sono delle piccole piscine naturali che scorrono lungo il fiume Brittle ai piedi dei nebbiosi monti Black Cuillin. Il colore dell’acqua è così trasparente che sembra invisibile, il momento migliore per visitarle è in una giornata uggiosa quando i raggi del sole non riflettono sull’acqua. Man mano che si cammina, tra distese di erba e colline ricoperte di edera, si incontrano piccoli laghetti e cascate dai colori affascinanti. D’estate, provvisti di muta, è possibile fare un tuffo e, per i più temerari, la roccia più alta è a 10mt di altezza. Ma anche in periodi diversi, nel mio caso a Maggio, c’è sempre qualcuno che trova il coraggio di tuffarsi!
Se sei rimasto affascinato da cosa vedere sull’isola di Skye non esitare a contattarmi per un preventivo.