I dati lo confermano, il nuovo trend in fatto di viaggi è il turismo esperienziale!
Ma che cos’è il turismo esperienziale?
Il turismo esperienziale è una nuova forma di viaggio che pone se stessi al centro dell’attenzione, dove non conta più “vedere” ma “fare”. In un’epoca in cui internet ci tiene tutti incollati ad uno schermo, dove è possibile visitare “virtualmente” un museo a centinaia di chilometri di distanza. In un’epoca dove i social network fanno da padroni e i like per il selfie scattato è l’unica (drammatica) preoccupazione per molti, ecco che si fanno avanti dei viaggiatori più consapevoli. Ossia dei viaggiatori più autentici, coinvolti, capaci di mettersi in gioco e di ribaltare la classica visione del viaggiatore passivo in attivo.
Quindi nel turismo esperienziale ciò che conta è l’esperienza.
La magnifica e tanto attesa voglia di cogliere l’attimo, di dimenticarsi di tutto e di vivere (con la V maiuscola) il Viaggio.
Dunque il viaggiatore esperienziale non si accontenta del tipico pacchetto volo+hotel ma a questo si aggiungono esperienze di ogni tipo.
Si può optare per un giro in mongolfiera, una discesa in canoa, un salto con il bungee jumping o un giro in barca a vela. O ancora un tour in bicicletta, un corso di cucina, una degustazione di un vino o tutto ciò che lascia spazio all’immaginazione. Tutto questo per rendere il viaggio un grande e irripetibile momento per entrare in contatto con il turismo locale, assaporare ogni suo aspetto, vivere le sue tradizioni, cogliere le sue usanze.
In questo modo il viaggiatore esperienziale tornerà a casa non più con un cellulare pieno di foto che quasi sicuramente non guarderà nemmeno. Ma porterà, sempre con se, un bagaglio carico di ricordi ed emozioni che avrà sicuramente contribuito ad arricchirlo o addirittura a migliorarlo.
E allora, se sei curioso e vuoi avere più informazioni sul turismo esperienziale contattami oppure visita il mio sito.